Chiesa di Santa Maria Ester

Chiesa di Santa Maria Ester




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La chiesa originaria risale al XVII secolo e serviva come riferimento per accentrare intorno ad essa le genti che un tempo vivevano sparse nel territorio, in particolare in cinque piccoli insediamenti rurali di nome Spina, Colle di Croce, Colle Schiavoni, Casal Cerreto (Cerritello) e Sant'Angelo in Palazzo. Nel secolo XVIII era in pessime condizioni.

La ricostruzione venne finanziata dall'Ordine di Malta che si avvalse del lavoro degli abitanti di Acquaviva, come viene ricordato dallo stemma dell'Ordine posto al centro del bel portale in pietra lavorata sormontato da un'epigrafe che recita: D.O.M. AEDEM HANC PENE LABENTEM RUINAEOUE PROXIMAM POPULARIUM PIETAS A FUNDÀMENTIS A.D. MDCCXV

La chiesa è di forma rettangolare a tre navate; la facciata principale è volta verso l'antico borgo e la posteriore verso la piazza del nuovo abitato; ambedue le facciate sono tripartite con paraste in pietra che corrispondono alle tre navate interne.